A quanti di noi è capitato di lamentare un dolore al ginocchio senza aver avuto particolari traumi, magari in conseguenza di una lunga camminata?
Il dolore anteriore di ginocchio è un sintomo che affligge molti sportivi ma è anche un sintomo comune in persone che non praticano attività fisica, specie nelle donne, predisposte geneticamente ad un un valgismo del ginocchio più accentuato di circa 5 gradi.
Il dolore al ginocchio d’origine rotulea rappresenta una delle cause più frequenti che portano il paziente a cercare risposte in persone qualificate nel settore poiché viene ritenuto particolarmente insidioso. È una patologia che colpisce una persona su quattro nel corso della vita. Può essere causato da diversi fattori :
- ipostenia del vasto mediale obliquo del muscolo quadricipite
- alterazioni della meccanica dell’arto inferiore
- attività inadeguate
FATTORI DI STABILIZZAZIONE:
Ci sono diversi fattori che sono coinvolti nella stabilizzazione dell’articolazione del ginocchio. Tra cui, fattori statici e fattori dinamici.
Tra i fattori di stabilizzazione statica troviamo le strutture legamentose e quelle ossee. Tra i fattori di stabilizzazione dinamica si trova come protagonista il muscolo quadricipite. I suoi quattro capi lavorano in armonia sia per estendere il ginocchio che per aiutare a mantenere la rotula nel suo solco femorale. Ma sono il vasto mediale e quello laterale che aiutano a controbilanciare realmente il movimento della rotula e uno sbilanciamento o indebolimento di uno di loro avrà una forte influenza sulla meccanica rotulea. Un altro che influenza in modo significativo è il tensore della fascia lata poiché una sua rigidità può essere complice di una deviazione laterale della rotula.
SINTOMATOLOGIA:
Il dolore è localizzato generalmente nella parte anteriore del ginocchio. Si può manifestare salendo le scale o rialzandosi dopo una prolungata posizione a ginocchio flesso, ad esempio al cinema o un viaggio in macchina. La sensazione di instabilità è il secondo sintomo più comune. Il soggetto ha l’impressione che il ginocchio sia debole o che ceda da un momento all’altro. Un altro sintomo può essere la sensazione del ginocchio che si blocca in flessione.
DIAGNOSI :
La cosa importante da capire é attraverso un esame clinico e radiografico se vi è semplicemente una sindrome rotulea dolorosa che solitamente é la patologia più frequente dove il trattamento é unicamente fisioterapico o se vi é una dispalsia della troclea dove può essere necessario il trattamento chirurgico.
- Per i soggetti con prevalente sintomatologia dolorosa sarà più utile anche solo un esame clinico
- Per i soggetti in cui la sintomatologia principale sia l’ “instabilità” la diagnosi si basa sull’esame clinico che evidenzia un’ ipermobilità rotulea ed esami strumentali che evidenziano alterazioni ossee e i rapporti articolari tra femore e rotula.
TRATTAMENTO:
Dipende dal quadro sintomatologico con cui il paziente si presenta dallo specialista. Il trattamento della sindrome rotulea non è per tutti lo stesso ma le linee generali possono essere riassunte in questo modo:
- Rinforzo del muscolo quadricipite (soprattutto il VMO)
- Tecarterapia
- Taping (molto efficace per la riduzione della sintomatologia)
- Stretching delle strutture in cui si riscontra maggior rigidità
- Riequilibrio muscolare
- Propriocettiva
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